Rifiuto del vasino e del wc

03.05.2023

Se il tuo bambino chiede sempre il pannolino per fare la cacca, altrimenti sono guai... sai di cosa sto parlando. In questo articolo provo a spiegarti in modo approfondito a cosa mi riferisco quando parlo di RIFIUTO DEL VASINO/WC e come puoi supportare il tuo bambino attraverso la RI-EDUCAZIONE AL VASINO/WC.

Quando il bambino chiede il pannolino e la mamma gli domanda "Devi fare la cacca?" con buona probabilità il bambino risponde di NO, ma invece è sì. Altre volte invece la risposta a questa domanda non è accompagnata da negazione e l'evacuazione nel pannolino avviene molto pacificamente.  

Ma lo vedi soffrire se non glielo concedi subito, vorresti aiutarlo ma non sai che pesci pigliare, le hai provate tutte. E se il pannolino viene negato, il bambino può arrivare a reagire con pianto e/o forti esplosioni di rabbia, la trattiene e magari lo stimolo gli ritorna solo qualche giorno dopo, scatenando anche i tuoi sensi di colpa.  

Il bambino decide di non evacuare nel vasino/wc, mentre non ha nessun problema ad utilizzarlo per la pipì. Chiede insistentemente di utilizzare il pannolino per fare la cacca, molto spesso in posti diversi dal bagno e preferibilmente nascosto in un angolino di casa, magari dietro al divano, dietro una tenda o sotto al tavolo. Se gli chiedi di fare la cacca nel vasino/wc ha un rifiuto totale, proprio non ne vuole sentire parlare!

Lo so. Non è una situazione così infrequente, benché quasi nessuno ne parli. Spesso è da tenere riservata per la strettissima cerchia familiare, altrimenti c'è sempre qualcuno pronto a dire "Ma come! Sei così grande e ancora vuoi il pannolino per fare la cacca? Come i bimbi piccoli?"

Tu sai che si tratta di un vero disagio per il tuo bambino e vuoi che trovi in te e nella vostra casa quel porto sicuro, lontano da commenti indiscreti. 

Posso dirti che in alcuni casi, a volte dopo qualche anno, la situazione rientra con molta disinvoltura, improvvisamente! Altre volte invece potrebbe esserci bisogno del supporto di un professionista che vi conduca fuori da questo empasse. Lavoro da qualche anno con mamme che mi raccontano le loro storie e troviamo sempre un modo per guidare il bambino verso un nuovo approccio al vasino/wc, un modo del tutto personalizzato, perché ogni bambino è unico.  

Se ti chiedi perché il tuo bambino abbia questa difficoltà, posso dirti che di fondo c'è una motivazione strettamente personale che gli adulti non conoscono, magari che il bambino stesso non riesce a spiegarti o di fatto non ne è consapevole.

Potrebbe essere che durante lo spannolinamento qualche passaggio non sia andato per il verso giusto, ad esempio:

  • usando il wc il tuo bambino avrebbe avuto bisogno di un supporto per appoggiare i piedi, tipo una scaletta, che magari non ha avuto,

  • oppure ha associato i movimenti intestinali al pannolino, questo ultimo caso è più frequente quando si applica uno spannolinamento misto (a volte sta con il pannolino e a volte senza, non dando un filo logico all'alternanza),

  • stitichezza già presente prima del percorso di abbandono del pannolino.

Per altri bambini, invece, il rifiuto del vasino/wc subentra prima della stitichezza.  

Il rifiuto del vasino/wc temporaneo può essere frequente all'inizio dello spannolinamento, solo 1 bambino su 5 protrae questa scelta nel tempo. Il RIFIUTO DEL VASINO/WC è da considerarsi temporaneo e senza conseguenze se non si ripete per più di 3-4 mesi.

Diventa un disagio quando il bambino ha necessità di evacuare fuori casa e non può esternare alla mamma il bisogno di avere il pannolino, arrivando a trattenerla con grande fatica, magari ad una festa di compleanno o al parco giochi con gli amichetti.

Il rifiuto cronico del gabinetto si ha quando questa difficoltà persiste dopo parecchio tempo dalla conclusione dello spannolinamento.

Un rifiuto prolungato del vasino/wc può portare a: 

  • stitichezza,

  • incontinenza fecale con costipazione o senza costipazione,

  • calo dell'autostima,

  • disagio,

  • timore di trovarsi fuori casa durante i movimenti intestinali,

  • paura di non imparare a fare in autonomia,

  • resistenza sempre maggiore all'utilizzo di wc/vasino. 

È di fondamentale importanza supportare i bambini sul piano pratico, educativo ed empatico. L'intervento tardivo in alcune situazioni potrebbe portare ad una più lenta risoluzione del disagio. Studi dimostrano che il tempo necessario per raggiungere la risoluzione del problema può essere direttamente proporzionale alla durata del problema stesso.

Se il vostro bambino temporeggia qualche ora quando sente i movimenti intestinali, dovete sapere che trattenere le feci a lungo può portare a grave stitichezza con colon e retto ingrossati. Se non lo avete già fatto, consultate il pediatra, in quanto il rifiuto del vasino/wc combinato con la stitichezza ha un trattamento più lungo.

Il rischio di rifiuto del vasino/wc e quello della costipazione aumentano se si opta per uno spannolinamento dai 3 anni e mezzo in su. 

Quindi che fare?

Se il tuo bambino:

  • ha più di 4 anni e/o

  • rifiuta il vasino/wc per evacuare da più di 4 mesi,

  • con il pediatra avete escluso problemi di natura medica,

puoi contattarmi per intraprendere un PERCORSO DI RI-EDUCAZIONE AL VASINO/WC. 

Intraprendere un percorso con un professionista ti consente di vedere la situazione con nuove lenti e affrontare le difficoltà con nuovi strumenti. Farlo con me ti consente di trovare strumenti anche attraverso la relazione educativa genitore-bambino.

Le consulenze e i percorsi di RI-EDUCAZIONE AL VASINO/WC sono rivolti ai genitori che:

  • desiderano intraprendere una ri-educazione al vasino/wc attraverso azioni pedagogiche ed educative;

  • sono disposti ad adottare un approccio personalizzato, graduale e centrato sul bambino;

  • hanno già escluso o affrontato cause mediche insieme al pediatra;

Consulenze e percorsi si svolgono online.

La consulenza ha una durata di 60 minuti circa, i follow-up possono durare tra i 15 e i 30 minuti, a seconda della fase del percorso che si sta affrontando.

Ma quindi Morena, in cosa consiste il percorso di RI-EDUCAZIONE AL VASINO/WC?

Devi sapere che io lavoro online e a domicilio sul territorio di Parma, la scelta di lavorare online è dettata dal fatto che in questo modo riesco a "raggiungerti" facilmente ovunque ti trovi, con un pc o smartphone, attraverso le consulenze online.

Lavoro con te, non con il bambino. Insieme supportiamo il tuo bambino! Il bambino io non lo incontro mai e di fatto, in alcuni casi non gli dirai neanche che stai vedendo una pedagogista per aiutarlo nella sua difficoltà... perché non c'è bisogno di farglielo sapere. Il tutto per lui avverrà in modo naturale, in famiglia, passettino dopo passettino.

Faremo insieme una prima consulenza di un'ora in cui mi spiegherai la vostra situazione. Successivamente faremo un follow-up, che consiste in un breve aggiornamento, durante le settimane successive, in cui mi racconti quanto è avvenuto rispetto all'ultima volta che ci siamo sentite e definiamo insieme la traiettoria da tenere fino al follow-up successivo.