• LA COPPIA GENITORIALE
Perché molte coppie si separano nei primi tre anni dopo un figlio? Scopri come rafforzare il legame di coppia attraverso l'analisi della propria storia educativa e i cinque linguaggi dell'amore. Strumenti concreti per sostenere le famiglie nel momento più delicato: quando da coppia si diventa genitori senza perdere l'amore che li ha uniti.
• GENITORIALITA'
Durante questo incontro scopriamo che possono esserci modelli di genitorialità seguiti, spesso inconsapevolmente. Vedremo come supportare un genitore nell'esercitare la genitorialità consapevolmente, ogni giorno, nel percorso di crescita personale, della famiglia e dei propri figli.
• EDUCAZIONE INTRAUTERINA E I TRE TRIMESTRI
Il bambino sente, memorizza e impara già dalla settima settimana di gravidanza. Un viaggio affascinante nello sviluppo dei cinque sensi del feto per capire come creare relazione già dal pancione. Attività pratiche e conoscenze scientifiche per accompagnare i genitori nella pedagogia intrauterina.
• ACCOGLIERE LA NASCITA
Durante questo incontro approfondiremo come la coppia genitoriale si prepara al parto, ad accogliere emotivamente la nuova vita e al rientro a casa. Un approfondimento verrà fatto sul piano del parto dal punto di vista educativo, di conoscenza e di autoconsapevolezza della volontà e dei desideri della mamma.
• TORNARE A CASA DOPO LA NASCITA
Il rientro a casa con il proprio bambino o la propria bambina può essere un momento di grande emozione e al contempo agitazione. Organizzare tutti le fasi dalle dimissioni in poi aiuta la coppia a non sentirsi impreparati e ad essere presenti dal punto di vista pratico, della sicurezza, ma anche fisico ed affettivo.
• I BISOGNI DEI GENITORI
Famiglie in equilibrio, vulnerabili o fragili: impara a riconoscere i segnali e a rispondere ai bisogni reali. Dalla piramide di Maslow all'analisi dei fattori di rischio e protezione, strumenti per identificare quando e come intervenire. L'importanza del nome e della relazione come chiavi per aprire ogni dialogo educativo.
• LA FIGURA DEL PADRE MODERNO
Dall'antica Roma ai papà millennials: un viaggio nella storia della paternità per capire resistenze e cambiamenti attuali. Strategie concrete per coinvolgere i papà nei servizi educativi e superare stereotipi ancora radicati. Come trasformare i padri da spettatori a protagonisti attivi nella cura dei figli.
• STRUMENTI RELAZIONALI GENITORI-BAMBINO
Il potere trasformativo del contatto, della voce e della lettura ad alta voce per creare legami profondi fin dai primi giorni. Massaggio infantile, babywearing, musica e ballo: quando la scienza incontra l'istinto per il benessere familiare. Tecniche pratiche da suggerire ai genitori per rafforzare la relazione attraverso i sensi.
• IL PIANTO DEL BAMBINO E LA FUNZIONE GENITORIALE
La funzione genitoriale è un'insieme di competenze complesse per prendersi cura e proteggere un'altra persona, non limitata ai genitori biologici. Scopriremo le sue radici e le sue basi. Vengono poi descritti i fattori neurobiologici (volto, sorriso, pianto, portare) che predispongono naturalmente adulti e bambini alla relazione di cura attraverso meccanismi cerebrali e fisiologici specifici.
• COME ADATTARE LA CASA PER L'ARRIVO DEL BEBE'
L'ambiente domestico diventa un "cervello esteso familiare" che supporta lo sviluppo del bambino attraverso le competenze neurobiologiche. Vengono descritte cinque aree essenziali: alimentazione, riposo, igiene, bagnetto, gioco ed esplorazione. L'approccio sottolinea l'importanza dei bisogni evolutivi del neonato (sicurezza, contenimento, stimolazione graduale, gesti di cura quotidiani prevedibili) e della qualità degli spazi e degli oggetti, anziché la quantità, a supporto della coppia genitoriale.
• IL NEONATO E' COMPETENTE
Durante questo incontro vengono illustrate le competenze del neonato, che si sviluppano durante la vita intrauterina e utili alla sua sopravvivenza, sottolineando come sia un organismo complesso e pronto ad adattarsi all'ambiente extrauterino attraverso processi epigenetici.
• I BISOGNI NEL NEONATO
Analizzeremo i bisogni fondamentali del neonato dal punto di vista fisiologico, educativo, per lo sviluppo cerebrale ed emotivo e vedremo in che modo l'educatrice neonatale supporta la coppia genitoriale.
• PEDAGOGIA DEL CONTATTO
Il tatto è uno dei nostri cervelli! Toccare la pancia durante la gravidanza crea attaccamento prenatale e memoria di accettazione, costituendo uno strumento di apprendimento fetale. Vedremo i benefici neurobiologici per mamma e bambino. Il tocco e il massaggio hanno valenza educativa fondamentale per esperienza sociale, crescita personale, sviluppo cerebrale e unità psicosomatica, permettendo al neonato di distinguere interno-esterno, precisare lo schema corporeo e associare bisogni fisici al piacere di soddisfarli.
• IL SONNO DEI BAMBINI: FISIOLOGIA E GESTIONE
Perché i neonati dormono così diversamente da noi? Dalla fisiologia dei microrisvegli alle progressioni del sonno che accompagnano ogni tappa di crescita. Come distinguere i veri bisogni notturni e creare routine efficaci. Strategie per supportare le famiglie nelle notti difficili senza compromettere il legame di attaccamento.
• AUTONOMIA E INDIPENDENZA NEI BAMBINI
Quando inizia l'autonomia e perché è diversa dall'indipendenza? Dal primo respiro alle scelte quotidiane: come accompagnare i bambini verso una crescente autonomia senza sostituirsi a loro. Gestione del rischio, frustrazione educativa e strategie pratiche per sviluppare le competenze di scelta fin dai primi mesi di vita.
• EDUCAZIONE AGLI ALIMENTI E ALLA TAVOLA
Non è di certo un incontro dedicato allo svezzamento o all'alimentazione complementare! Vedremo quali buone prassi per un approccio positivo e sereno agli alimenti e capiremo come supportare il genitore per evitare errori comuni e momenti di estrema apprensione.
• IL MOVIMENTO DEL BAMBINO
Partendo dall'approccio pedagogico di Emmi Pikler, che vedeva il bambino come un "cercatore attivo" che deve essere accompagnato verso l'autonomia senza interferenze posturali anticipate, passeremo attraverso il concetto di libertà di movimento, grazie al quale il bambino scopre autonomamente le tappe evolutive senza aiuti esterni. Vedremo come l'ambiente deve garantire condizioni ottimali mentre l'adulto mantiene un ruolo di "presenza affettiva" e "regia", curando i momenti di relazione durante le routine quotidiane e rispettando i tempi di maturazione neuro-fisiologica del bambino.
• PEDAGOGIA DEL PANNOLINO
Incontro illuminante e denso, delinea un percorso completo che va dalla storia dei pannolini alle pratiche del cambio, enfatizzando l'importanza di favorire l'autonomia dalla nascita attraverso alto contatto, comunicazione non violenta e preparazione graduale dell'ambiente bagno, con attenzione alle attività fino-motorie preparatorie e alla gestione delle routine quotidiane senza ricorrere ad "addestramento" al vasino.
• PEDAGOGIA DEL CIUCCIO
Questa tematica analizza benefici e rischi del ciuccio (come ad es. rilassamento vs dipendenza emotiva), sottolineandone che le cause prevalenti. Viene proposto un primo accenno rispetto ad un approccio graduale e rispettoso: evitando brusche sparizioni improvvise, senza ricorrere a premi/punizioni e valorizzando il bambino come persona unica.
• NONNI, BABY SITTER, AMBIENTAMENTO AL NIDO/ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA - QUANDO IL GENITORE TORNA A LAVORARE
Immaginare di affidare il proprio figlio a nonni o baby sitter può essere per un genitore in distacco importante. Così come la scelta della struttura educativa che è uno risorsa sociale, educativa ed emotiva, ma non bisogna tenere in conto solo aspetti geografici ma anche economici, ambientali e pedagogici, partendo sempre dalla singola famiglia. "Quando arriva un bambino arriva una famiglia intera" e la relazione di successo si basa sulla corrispondenza tra aspettative familiari e offerta educativa.
• L'EDUCATRICE NEONATALE: RUOLO E COMPETENZE
Una figura chiave per i primi 1000 giorni di vita (dal concepimento ai 2 anni): chi è, cosa fa e come si forma l'educatrice neonatale. Supporto biopsicosociale alle famiglie, collaborazione interprofessionale e approccio famiglia-centrico. Dalla prevenzione precoce all'accompagnamento personalizzato: modalità d'intervento, competenze chiave e percorsi di professionalizzazione per una figura in evoluzione.
• LIBERA PROFESSIONE PER EDUCATRICI NEONATALI
Dalla partita IVA al personal branding: la guida completa per trasformare le competenze in una professione sostenibile. Aspetti legali, fiscali e assicurativi, strategie di marketing digitale e networking professionale. Come definire le tariffe, gestire lo stress da libero professionista e costruire collaborazioni strutturate. Opportunità emergenti e prospettive future per chi sceglie l'indipendenza professionale.
• CONSULENZA PEDAGOGICA PER LE FAMIGLIE
L'arte del colloquio professionale: dalla prima telefonata alla chiusura del percorso. Come strutturare consulenze efficaci distinguendo tra interventi one-shot e colloqui continuativi. Tecniche di ascolto attivo, reframing e progettazione di obiettivi SMART. Approccio sistemico famiglia-centrico, gestione di eventi critici e promozione dell'empowerment genitoriale. Gli strumenti del consulente per trasformare le dinamiche familiari e rafforzare le competenze genitoriali.
• COLLABORAZIONE INTERPROFESSIONALE DELL'EDUCATRICE NEONATALE
Dove finiscono le tue competenze e iniziano quelle degli altri? Mappatura completa delle figure professionali che ruotano intorno alla famiglia nei primi 1000 giorni: dall'ostetrica al pediatra, dallo psicologo perinatale all'avvocato divorzista. Come definire i propri confini professionali evitando l'abuso di professione, riconoscere quando rimandare ad altri specialisti e costruire una rete di collaborazione efficace. Protocolli di invio, comunicazione interprofessionale e creazione di équipe multidisciplinari per il benessere integrale della famiglia.
• LA DOCUMENTAZIONE PER LE FAMIGLIE
La documentazione è una pratica fondamentale come strumento professionale per l'educatrice neonatale, attraverso registrazioni scritte, audio e video che permettono l'auto-analisi del proprio operato: tono di voce, tempi, modi comunicativi, efficacia del messaggio trasmesso. La documentazione serve come tutela professionale, raccolta dati per valutare competenze comunicative (ascolto attivo, empatia, flessibilità, riconoscimento pregiudizi) e strumento di crescita professionale.
Smetti di procrastinare e prendi in mano la tua professione!
Riserva il tuo posto scrivendo a pedagogistamorenadrago@gmail.com